18 settembre 2010

Roma-Bologina : torna Menez e il rombo

Claudio Ranieri prova a ridisegnare la Roma. Il tecni­co prepara la formazione per af­frontare il Bologna, nel tentati­vo di vincere la prima partita della stagione, a caccia dei pri­mi tre punti per scacciare la cri­si. Il tecnico ha ancora un paio di dubbi in testa, partendo da tre considerazioni: lo stato di forma dei giocatori, l’equilibrio della squadra, l’esigenza di dare più peso all’attac­co. Ranieri sa che in questo periodo la condizione gene­rale non è al top, per tanti motivi contingenti. Non ha molte possibili­tà di cambiare. In difesa, per esem­pio, le scelte sono obbligate. Non ci saranno Nicolas Burdisso, Riise, Castellini ( potreb­be rientrare a Na­poli). Ranieri inse­rirà Mexes ( ha completamento smaltito l’infortunio al polpac­cio) al posto dell’argentino e la­scerà tutto come prima. Casset­ti ha riportato una contusione e ieri ha svolto lavoro differenzia­to solo per precauzione. Non ci sono dubbi sul suo utilizzo. Il tecnico è soddisfatto della dife­sa. Nella riunione di ieri lo ha detto ai diretti interessati.

ATTACCO - Anche in attacco le scelte sembrano scontate, con la variante Vucinic. Il montenegri­no sta meglio, è intenzionato a dare la sua disponibilità. Ma da venti giorni non si allena con la squadra, al massimo Ranieri lo convocherà per portarlo in pan­china, per poi averlo pronto mercoledì a Brescia. Davanti il tecnico insisterà con la coppia Totti- Borriello, ma alle loro spalle rilancerà Menez. E’ uno dei pochi giallorossi che sa sal­tare l’uomo e creare superiorità numerica. Vucinic può tornare utile per venti minuti nel finale. Ieri il montenegrino ha comin­ciato l’allenamento con il grup­po e poi ha svolto lavoro diffe­renziato. Oggi si scioglieranno le riserve sulla sua convocazione.

IN LOTTA - Ranieri sa che in questo momento non può scoprire la squa­dra, deve proteg­gere la difesa, in attesa che la con­dizione generale migliori. Per que­sto insisterà con il 4-4-2, riportando il centrocampo a rombo con Menez vertice alto e Pi­zarro davanti alla difesa. Il dubbio riguarda i due in­termedi. Quattro giocatori ipoteticamente sono in lizza per due posti: De Rossi, Perrotta, Brighi e Simplicio. Di­ciamo che l’azzurro è quasi si­curo di giocare, ma considerate le sue condizioni anche lui, se non dovesse migliorare, potreb­be rischiare il posto nelle prossi­me partite. Perrotta o Brighi si lasciano preferire ancora a Sim­plicio, che è ancora a corto di preparazione. Ranieri pensa di inserirlo più avanti, ma lo tiene in considerazione. Ieri il tecnico ha fatto svolgere un lavoro pre­valentemente atletico, nessuna indicazione sulla formazione che potrebbe scendere in cam­po. Dai giocatori ha avuto rispo­ste convincenti. Ora si aspetta di vedere la conferma sul campo.

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