Claudio Ranieri prova a ridisegnare la Roma. Il tecnico prepara la formazione per affrontare il Bologna, nel tentativo di vincere la prima partita della stagione, a caccia dei primi tre punti per scacciare la crisi. Il tecnico ha ancora un paio di dubbi in testa, partendo da tre considerazioni: lo stato di forma dei giocatori, l’equilibrio della squadra, l’esigenza di dare più peso all’attacco. Ranieri sa che in questo periodo la condizione generale non è al top, per tanti motivi contingenti. Non ha molte possibilità di cambiare. In difesa, per esempio, le scelte sono obbligate. Non ci saranno Nicolas Burdisso, Riise, Castellini ( potrebbe rientrare a Napoli). Ranieri inserirà Mexes ( ha completamento smaltito l’infortunio al polpaccio) al posto dell’argentino e lascerà tutto come prima. Cassetti ha riportato una contusione e ieri ha svolto lavoro differenziato solo per precauzione. Non ci sono dubbi sul suo utilizzo. Il tecnico è soddisfatto della difesa. Nella riunione di ieri lo ha detto ai diretti interessati.
ATTACCO - Anche in attacco le scelte sembrano scontate, con la variante Vucinic. Il montenegrino sta meglio, è intenzionato a dare la sua disponibilità. Ma da venti giorni non si allena con la squadra, al massimo Ranieri lo convocherà per portarlo in panchina, per poi averlo pronto mercoledì a Brescia. Davanti il tecnico insisterà con la coppia Totti- Borriello, ma alle loro spalle rilancerà Menez. E’ uno dei pochi giallorossi che sa saltare l’uomo e creare superiorità numerica. Vucinic può tornare utile per venti minuti nel finale. Ieri il montenegrino ha cominciato l’allenamento con il gruppo e poi ha svolto lavoro differenziato. Oggi si scioglieranno le riserve sulla sua convocazione.
IN LOTTA - Ranieri sa che in questo momento non può scoprire la squadra, deve proteggere la difesa, in attesa che la condizione generale migliori. Per questo insisterà con il 4-4-2, riportando il centrocampo a rombo con Menez vertice alto e Pizarro davanti alla difesa. Il dubbio riguarda i due intermedi. Quattro giocatori ipoteticamente sono in lizza per due posti: De Rossi, Perrotta, Brighi e Simplicio. Diciamo che l’azzurro è quasi sicuro di giocare, ma considerate le sue condizioni anche lui, se non dovesse migliorare, potrebbe rischiare il posto nelle prossime partite. Perrotta o Brighi si lasciano preferire ancora a Simplicio, che è ancora a corto di preparazione. Ranieri pensa di inserirlo più avanti, ma lo tiene in considerazione. Ieri il tecnico ha fatto svolgere un lavoro prevalentemente atletico, nessuna indicazione sulla formazione che potrebbe scendere in campo. Dai giocatori ha avuto risposte convincenti. Ora si aspetta di vedere la conferma sul campo.
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