27 novembre 2010

Il fondo Arabo sembra il più accreditato all'acquisto della Roma

Ieri sera durante la trasmissione televisiva “Roma Risponde”, in onda su Ies Tv e condotta da Patrick Vom Bruck e Carlo Zampa è intervenuto Marcel Vulpis, giornalista e direttore di Sport Economy.


La cessione della Roma continua a tenere banco, come finirà la trattativa?
Tenendo conto delle offerte posso dire che il fondo Arabo sembra il più accreditato all’acquisizione della Roma. Sicuramente guadando i bilanci, gli investimenti e la liquidità nessun’altro possibile acquirente può reggere il confronto con Aabar, a meno che non esca fuori un fondo governativo oppure il fondo statunitense Vinco. Per quanto concerne Angelucci invece, secondo me è inutile parlarne perché non c’è storia. Aggiungo infine che voci di corridoio danno in corsa per l’acquisto della società giallorossa anche il presidente dei Boston Celtics, Rich Gotham.

Cosa può bloccare la trattativa?
Cosa può bloccare la trattativa non lo so, ma posso dire con certezza che gli Arabi sono nella Short List presentata. L’unico intoppo potrebbe essere quello riguardante il fatto che l’elenco dei compratori presenti nella lista non verrà mai ufficializzato e reso noto. Sfruttando questa cosa gli Arabi potrebbero usare ciò come un alibi, dicendo di non essere mai stati inseriti nella Short List, cosa che sappiamo non essere vera.

Chi può avere interesse nel bloccare la trattativa?
Posso dire che il nostro paese fa schifo e non ha mai accettato un investitore straniero a meno che questo non sia molto forte e venga per aiutare. Fondamentalmente il nostro è un mercato di nani.

Ultima: da quello che sai la Newco Roma è stata formata?
A me non risulta anche se questa era stata delegata per occuparsi dell’acquisizione della Roma. La riservatezza di tutte le parti, soprattutto ad opera di Rothschild, rimane il problema e l’ostacolo principale da superare per arrivare alla fine di questa estenuante trattativa.

24 novembre 2010

Le pagelle di Roma-Bayern Monaco. Menez, Borriello e Totti: la scintilla, l’esplosione e la conquista

Le pagelle di Roma-Bayern Monaco:
Julio Sergio 6: La girata di Gomez è lenta, ma velenosissima. Il brasiliano non riesce nel guizzo. Anche sul raddoppio può fare poco.
Cassetti 6: Fino al momento del vantaggio del Bayern si era fatto apprezzare per un paio di chiusure preziose. Una volta subita la beffa è costretto ad aggredire l’out di sua competenza. La costanza dei tedeschi, però, non gli permette di spingere troppo. Così torna ad alzare la guardia, con apprezzabili risultati.
Mexes 5,5: Ingaggia il duello con il terminale tedesco. Il giallo è testimonianza della necessità di ricorrere alle maniere dure. Si fa tagliare fuori dalle azioni che portano ai gol. Ma non è certo l’unico responsabile.
Burdisso 5,5: La difesa gli sfugge di mano. Va in barca assieme ai suoi colleghi, a tratti sembra in balia degli avversari. Le smorfie dell’argentino rivelano ancora una volta che non ci sta ad abbassare la testa. Anche se la sua rabbia, questa volta, non si traduce in energia postitiva.
Riise 6: Per ottanta minuti gira male, il norvegese. Impalpabile quando c’è da spingere, inconsistente quando c’è da contenere. Poi la sgroppata e il traversone che valgono il pari. Così, una notte da cancellare, si trasforma in un ricordo da immortalare.
Brighi 6: Dei centrocampisti è quello che si prodiga di più in fase di contrasto. I rimpalli non lo premiano, la spinta degli avversari lo costringe costantemente sulle sue. Dal 30′ st Totti 7,5: L’allenatore si aggrappa al Capitano per l’arrembaggio finale. L’impatto del “10″ è devastante. Lancia Borriello alla conquista del rigore, che poi trasforma con la freddezza del campione. Lo Stadio è ai suoi piedi. A questo punto, Ranieri anche.
De Rossi 7: L’infortunio patito con la Nazionale vale come attenuante per una prestazione a lunghi tratti poco brillante. Viene coinvolto in maniera del tutto fortuita nel raddoppio dei bavaresi. Di rado riesce ad arginare la manovra organizzata da Van Gaal. Eppure è decisivo.
Greco 5: Un bolide dalla distanza cancella il pessimo avvio. Poi torna ad annaspare, fino alla prima bocciatura di Ranieri, che lo lascia negli spogliatoi dopo l’intervallo. Dal 1′ st Simplicio 6,5: Da’ verve al centrocampo. Si riversa davanti, disturba gli avversari. E partecipa meritatamente alla festa.
Menez 7,5: Come dare torto a chi ha pensato al “solito” Menez, quando il francese ha regalato al Bayern il gol del raddoppio. Come contraddire chi sostiene che le scintille della Roma dipendano dai suoi piedi.
Borriello 8: Se Menez è la luce, Marco è l’esplosione. Viene voglia di spolverare paragoni con illustri predecessori. Forse è più giusto iniziare a dire che anche oggi ha giocato da Borriello.
Vucinic 6: Molte accelerazioni si perdono nel nulla. Come le conclusioni, che risultano timide telefonate per l’estremo tedesco. Non è incisivo, d’accordo. Ma sulla sinistra rappresenta una minaccia costante. Dal 37′ Pizarro sv.
All. Ranieri 7: Il voto è condizionato dall’impresa che compiono i giocatori in campo. A scuola di Van Gaal per un tempo, esce vincitore grazie alle giocate dei suoi campioni. Se la Roma fatica a mettere uomini davanti al portiere avversario, il tecnico ha evidentemente delle responsabilità. Chi legge il calcio con i meri numeri, però, ha il diritto di osannarlo.

22 novembre 2010

Roma - Bayern Monaco 23 novembre 2010

Domani sera si gioca di nuovo. Questa partità è molta importante per noi in vista della qualificazione al secondo turno di champions. A dire il vero ci potrebbe andare anche bene un pareggio. Pero, per mettere tutte le chance dalla nostra parta, sarebbe meglio vincere. Ci darebbe continuità ma sopratutto la consapevolezza di essere di nuovo forti.
IMPERO ROMANO

Conferenza stampa MENEZ : prima dell'incontro Roma-Bayern Monaco

21 novembre 2010

“Abaar il miglior candidato per l’acquisto della Roma”

Oggi c’è la possibilità di rendere Roma una delle piazze più importanti del calcio italiano ed europeo, facendo della As Roma il primo club italiano ad avere una proprietà straniera. E non una “qualsiasi” proprietà, ma una delle più ricche e liquide nel panorama mondiale. Di fronte ad una eventuale offerta del fondo sovrano Aabar per l’acquisto della As Roma, l’attuale proprietà del club, dovrebbe velocemente dare il suo benestare perchè niente di meglio ci si poteva aspettare all’inizio di questa delicate fase di contrattazioni.
 Stiamo parlando di un fondo sovrano che detiene molteplici interessi anche nel mondo dello sport e che investirebbe ingenti capitali nel club, nella costruzione del nuovo stadio ed in una serie di attività collaterali che porterebbero crescita economica ed occupazionale in tutta la città e nel Lazio.
 Roma potrebbe diventare il centro del calcio europeo per i prossimi decenni, e l’entusiasmo dei tifosi giallorossi siamo certi riserverebbe note positive anche per l’attuale proprietà che verrebbe ricordata come quella che ha reso grande la Roma.
 In questa delicatissima fase di trattative, nessuno può permettersi di ostacolare un’operazione di finanza di tale portata e come Sporteconomy, chiediamo ufficialmente ad Unicredit, nella sua qualità di azionista del club giallorosso di valutare l’importanza di questa scelta qualora davvero il fondo sovrano AABAR presentasse un’offerta per l’acquisto del club.

20 novembre 2010

VOGLIAMO IL RINNOVO DI JEREMY SUBITO!!!

Questa sera Menez è stato davvero strepitoso. Non facciamo il solito errore, facciamoli firmare subito il rinnovo del contratto per i prossimi 5 anni. FENOMENEZZZ

Questa sera, la marcia in più della Roma si chiama Jeremy Menez. Il francesino spezza la noia e restituisce incanto agli occhi dei tifosi. La serpentina con cui si costruisce il vantaggio è un’opera d’arte. Ma la sua partita, questa volta, non si esaurisce con guizzo. Perché per un’ora, il tempo che Ranieri gli concede, le redini della squadra sono nei suoi piedi. Stasera non è solo fuoriclasse. Stasera è un campione.

Pagelle: Strepitoso Menez, ancora un gol per Borriello, bene anche Greco

Julio Sergio 6.5: l'Udinese si rende pericolosa più di una volta ma il portiere brasiliano si fa sempre trovare pronto.
Cassetti 6.5: dalle sue parti agisce Armero ma l'ex terzino del Lecce è bravo a chiudergli gli spazi.
Burdisso 6: insieme a Juan regge la difesa romanista fino all'espulsione per una semplice spinta ad un avversario, a gioco fermo.
Juan 6.5: giornata impegnativa per il brasiliano. Sospetto il suo intervento su Floro Flores, all'8'st, con l'attaccante ospite che reclama il rigore. Sbroglia alcune situazioni molto complicate.
Castellini 6: gioca al posto di Riise, dalle sue parti agisce Di Natale con l'ex terzino del Parma che talvolta è andato in difficoltà.
Brighi 6.5: gioca davanti alla difesa, al posto di De Rossi, giocando una partita di quantità
Simplicio 6.5: cresce di partita in partita, nonostante quello di interno di centrocampo non sia il suo ruolo naturale.
Greco 6.5: ormai non si può più parlare di sorpresa, la Roma ha sicuramente trovato un uomo in più a centrocampo, un uomo valido che si sta integrando alla perfezione nel gioco di Ranieri.
Menez 8: a metà primo tempo esibisce un numero da grande campione, superando prima Benatia e poi Coda per poi battere Handanovic con un preciso piatto destro. Chapeau. Non contento, corre per tutto il campo andandosi talvolta a prendere ilpallone a ridosso dell'area di rigore romanista. All'occorrenza, dà una mano anche sugli esterni. Strepitoso
Borriello 7: al 10'st assist di Menez, velo di Totti con l'ex attaccante del Milan che resiste alla trattenuta di Domizzi per poi battere Handanovic, non esente da colpe. Una macchina da gol.
Totti 6.5: svaria per tutto il fronte offensivo, nel primo tempo si rende protagonista di un un paio di grandiaperture di prima per i suoi compagni

Menez: "Mi sento a casa mia, possiamo andare lontano"

Menez a Roma Channel:

"Sono contento perchè è il primo gol quest'anno in campionato, una vittoria importantissima. Mi sento molto bene e stasera ho giocato bene. Già da due mesi stiamo bene e stiamo lavorando bene. Stasera non era facile contro una squadra fortissima. Abbiamo preso tre punti guardiamo avanti. L'applauso dei tifosi? Mi ha fatto molto piacere. Io l'ho già detto, qui mi sento a casa mia, sto bene. Possiamo andare lontano ma possiamo fare ancora meglio. Anche io devo migliorare, su tutto. Ho campioni davanti a me, come Totti. Ogni giorno imparo da lui. Adriano? Sono contento. Gli ha fatto piacere entrare nei venti minuti. Speriamo faccia tanto con noi. Stasera ho fatto un gol, ma ho ancora tanto da dare. Sto bene, l'ho detto dieci volte, ma abbiamo ancora tanto da fare. Vogliamo fare ancora meglio dell'anno scorso. Se Blanc mi ha visto oggi? Speriamo".

14 novembre 2010

CESSIONE ROMA

Ieri, “Sporteconomy.it” riportava alcune indiscrezioni in merito al progetto industriale che avrebbe in mente Aabar.Stando alla ricostruzione del sito, il gruppo amministrato da Mohamed Badawy Al Husseiny avrebbe valutato in 125 milioni il costo dell’operazione. Aabar metterebbe sul piatto, poi, altri 80 milioni per la campagna trasferimenti di giugno. Il fondo punterebbe a far raggiungere all’As Roma un fatturato di 300 milioni. L’obiettivo potrebbe realizzarsi, nelle intenzioni di Aabar, grazie al nuovo stadio di proprietà. Stadio che gli arabi vorrebbero costruire entro tre anni. Alla realizzazione potrebbe partecipare anche Mubadala, che poi è il fondo legato direttamente al governo di Abu Dhabi. Italiani, americani, arabi. Ma non è detto – non si può mai in un processo così delicato – che presto non possano saltare fuori dei nomi nuovi. La terza fase del processo – terza, dopo l’invio dell’info memorandum e la ricezione delle offerte non vincolanti – si dovrebbe chiudere entro sabato prossimo. Unicredit conta di terminare per quel giorno la short list. Ovvero, la selezione dei soggetti che si sono fatti avanti e che avranno accesso alla vendor due diligence, prima di proporre le offerte vincolanti. È un obiettivo realistico. La banca vorrebbe trovarsi a intavolare la trattativa con un unico interlocutore entro la fine di dicembre, per poi concludere tutto entro l’inizio del 2011.

10 novembre 2010

JEREMY MENEZ ... MAGIE

Pagelle: Menez è imprendibile, Mexes è una diga, Simplicio migliora costantemente

Julio Sergio 5: nel primo tempo combina un mezzo pasticcio non trattenendo un tiro di Santana, con Burdisso bravissimo ad evitare il peggio. Indeciso in un altro paio di occasioni, Incolpevole sui gol.
Cicinho 6.5: buona la prestazione del brasiliano che più di una volta è andato sul fondo a crossare.
Mexes 7: dalle sue parti non si passa. E' una diga, blocca tutti i giocatori viola che osano circolare nella sua zona.
Burdisso 7: merita il voto anche solo per lo strepitoso salvataggio su Gilardino, nel primo tempo.
Riise 6.5: inizia bene poi nella ripresa sale di meno coprendo le avanzate dei viola.
De Rossi 6.5: bellissimo l'assist per Borriello al 10'pt, si posiziona come di consueto davanti alla difesa.
Greco 6: viene schierato in un ruolo a lui non congeniale, quello di interno sinistro, cavandosela piuttosto bene. Il giovane
centrocampista giallorosso offre una prova di qualità e quantità.
Simplicio 7: corre, pressa, crea e segna, è un tuttofare. Cresce di partita in partita.
Menez 7.5: è imprendibile. Fa ammattire la retroguardia viola e serve l'assist per il gol di Borriello superando in dribbling Pasqual. Chapeau
Totti 6.5: lotta come un leone per tutta la gara mettendosi come sempre a servizio della squadra. Sfiora il gol più volte dalla distanza. Nel finale passa quasi tutto il recupero a prendere calci mantenendo il possesso del pallone
Borriello 7: un costante pericolo per la difesa ospite.

Dal 17'st Perrotta 6.5: entra e segna. Dopo qualche minuto sfiora la sua personale doppietta.
Dal 27'st Brighi sv
Dal 36'st Rosi sv

Menez, magie da standing ovation

In panchina il neo papà Mirko Vucinic, a riposo per ragioni di turnover e per le ore di sonno sottratte dalla nascita del principino Aleksandar, a deliziare i palati fini della tifoseria giallorossa con le sue giocate da genietto del pallone è stato questa volta Jeremy Menez. Ispirato e in buone condizioni fisiche dopo i problemi muscolari delle ultime settimane, il ventitreenne di Longjumeau ha fatto vedere i proverbiali sorci verdi alla difesa di Mihajlovic tenendola in scacco sia in prima persona sia distribuendo palloni da sogno ai compagni. Specie in occasione del raddoppio quando, superato Pasqual con la stessa facilità di prendere un caffè al bar, ha messo sui piedi di SuperMarco Borriello la palla del due a zero. In particolare Jeremy sembra trovarsi a meraviglia nei meccanismi del 4-4-2 a rombo potendo giocare da trequartista alle spalle delle due punte. Ruolo che gli permette di dare libero sfogo al suo talento. E a far impazzire i tifosi della Roma con le sue magie.

06 novembre 2010

Domani MENEZ deciderà il derby!!!

“Pagherei per segnare domenica“. Jeremy Menez si avvicina a Lazio-Roma svestendo la timidezza cui lo sguardo che “non sai dove sta guardando” aveva fin troppo abituato. Longjumeau continua a essere terreno su cui poggia la radice, la capitale semmai è finestra attraverso la quale quel pensiero che “non sai che sta pensando” ha imparato a prorompere. Non è mai stata questione di geografia, per Jeremy. Semmai di appartenenza. Arrivare alla banlieue 94, da Parigi, significa salire sulla Rer C e lasciarsi inzuppare dalla campagna circostante. Mattina e sera. Mattina e sera. Fin da piccolo. Mentre tutt’intorno la società viveva tumulti e stimoli a colpi di musica e armi da fuoco, cazzotti e rime mai banali, il tragitto era sempre quello. Verso il centro per non puzzare di fame, verso la periferia per tornare a casa. Abituato com’era, poco male dover entrare nel cuore di Roma proprio così. Dal sobborgo di un anonimato per rimanere travolti dall’immensa centralità della capitale presa d’assalto dal mondo intero. Poco più di due anni fa. Arsene Wenger, Daniele Baldini, Luciano Spalletti: lo hanno osservato, Menez, mentre nelle fila del Monaco muoveva i primi passi verso quel tipo di calcio che può appartenere solo ai fuoriclasse. Fatto di colpi che non impari in allenamento, per i quali non hai bisogno di ringraziare nessun allenatore. Unico nel genere, dicevano del transalpino. Unico nel genere, ha ripetuto a poche ore dalla stracittadina Vincent Candela

30 ottobre 2010

AUGURI A MARADONA - Il più grande giocatore di tutti i tempi!!!

Totti è un numero 1, pero Maradona è il numero 1 in assoluto!!!

AUGURI DIEGO!!!

Rosso a Totti - Un bene o un male per il derby???

Oggi il rosso a Totti è stato molto esagerato e affrettato. Sara stato pilotato? Penso proprio di no, perchè la Roma di quest'anno non fa proprio paura. Allora perchè quel rosso? Hanno voluto favorire la Roma? Penso proprio di si. In effetti, con un Totti cosi, ci gioca sempre in dieci. Meglio che stia fuori e ritrovi nuovo stimoli, si metti a disposizione della squadra e smetta di fare il permaloso. Per me Totti è un numero 1, un fuoriclasse, un genio, pero adesso come adesso è troppo nervoso, corre poco e si lamenta sempre. Spero tanto che capisca il momento e lavori duro per tornare quello che conosciamo, il numero 1!!!

15 ottobre 2010

Cessione Roma, il Financial Times fa il punto della situazione

AS Roma, il club di calcio della Serie A italiana, messo in vendita da UniCredit, ha ricevuto una dozzina di manifestazioni di interesse da parte degli investitori, comprese delle offerte provenienti dagli Stati Uniti, Cina, Russia e India. La vendita della AS Roma, che ha una capitalizzazione di mercato di 140 milioni di euro, avviene in mezzo ad un accresciuto interesse degli investitori nei club del calcio europeo. Il Liverpool, club della Premier League inglese, è attualmente nel mezzo di una battaglia legale sulla sua vendita con i proprietari della squadra di baseball dei Boston Red Sox. Uno dei club più famosi d’Europa, la Roma sta languendo in fondo il suo campionato.

E ‘stata messa in vendita da UniCredit, banca italiana, come rimborso per il debito in essere della società controllante del club, Compagnia Italpetroli. In risposta ai memorandum sul club, quasi una dozzina di individui, considerati come seri contendenti, hanno espresso l’interesse all’acquisto, secondo numerose fonti familiari. Più della metà delle manifestazioni di interesse proveniengono da fuori Italia, hanno detto le fonti. Naguib Sawiris, l’imprenditore egiziano che possiede telecom provider di Wind ed è uno degli sponsor della AS Roma, ha anche detto pubblicamente nei giorni scorsi che è interessato all’acquisto del club. In contrasto con il processo di vendita del Liverpool, i cui i fan preferiscono mantenere il club in mani inglesi, i sostenitori vicino alla AS Roma, tra cui il sindaco di Roma Gianni Alemanno, hanno detto che sono aperti e disponibili ad una proprietà straniera per rafforzare la squadra. Le offerte vincolanti sono attese entro la metà di novembre, e si spera che l’affare si dovrebbe chiudere entro la fine dell’anno, secondo numerose fonti. Il club potrebbe essere acquistato per una cifra tra i 170 e i 200 milioni di euro, secondo fonti finanziarie. Il completamento della vendita entro tale lasso di tempo potrebbe rivelarsi difficile, anche perché il club non possiede un proprio stadio e, dicono gli esperti di calcio, la posizione insolitamente bassa in classifica della AS Roma potrebbe complicare tutto l’affare. Un’altra complicazione, come dicono gli esperti, potrebbe essere il processo di scissione del club dalla sua holding. UniCredit ha preso il controllo di AS Roma nel mese di luglio, nel tentativo di recuperare almeno una parte del debito, 400 milioni di euro di debito detenuto da Italpetroli. La banca ha nominato Rothschild in qualità di consulente per la vendita. UniCredit detiene il 49 per cento di Italpetroli, che a sua volta detiene il 67 per cento di AS Roma, quotata alla Borsa di Milano. Secondo la legge italiana, ogni singolo azionista deve possedere più del 30 per cento della società per lanciare un’OPA.

12 ottobre 2010

Italia - Serbia partità sospesa

La partità Italia - Serbia è stato finalmente sospesa. Pero, sono sorpreso che ci scandalizziamo per 2 petardi. A Roma ne tiriamo una decina a partità. L'errore è stato giocare a Marassi. Ma come è possibile che nel campionato italiano non cambia niente quando succedono queste cose e che ci scandalizziamo appena vediamo altri fare meno casino di noi? Avevamo paura di non fare i 3 punti?

Sawiris: “Sono stato vicino all’acquisto della Roma, ma la banca si è tirata indietro”

Come pre-annunciato qualche mese fa su questo blog, la Roma non vogliono vederla. La torta è troppo bella per essere venduta. Prima, bisogna che se la spartiscono per bene, eppoi quando sarà rimasto solo il guscio, la comprera uno alla Ciarrapico, che FARSA!!!

“Sono stato molto vicino all’acquisto della squadra di calcio della Roma“. E’ quanto ha rivelato il magnate egiziano delle telecomunicazioni, Naguib Sawiris, nel corso del programma ‘dal cuore dell’Egitto’, trasmesso dal canale satellitare ‘Nile Live’. Secondo Adnkronos Sawiris ha sostenuto di essere stato “molto vicino all’acquisto” del club giallorosso aggiungendo di aver “raggiunto un accordo sulle condizioni della vendita della societa’ con i dirigenti della banca. Ma all’ultimo momento loro si sono tirati indietro senza motivo e l’affare e’ sfumato“. Poi ha aggiunto: “Noi siamo il principale sponsor di questo club e io resto fedele ai miei intendimenti se gli italiani accetteranno di vendere".

03 ottobre 2010

Napoli-Roma: le probabili formazioni. Menez in vantaggio su Vucinic

Napoli-Roma: le probabili formazioni. Menez in vantaggio su Vucinic

NAPOLI(3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Grava; Zuniga, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani

ROMA (4-3-1-2): Lobont; Cassetti, Burdisso N., Juan, Riise; Brighi, Pizarro, De Rossi; Menez; Totti, Borriello

29 settembre 2010

Chi compra la ROMA?

Dopo giorni di annunci e di smentite, dopo giorni dove l'azzione Roma ha preso 5% o 10%, la Roma non è stata ancora venduta e francamente le cose non sembrano molto chiare. Non riesco a capire se si vuole il bene della Roma o no. Non capisco perchè altri club con molto meno prestigio sono stati venduti in tempi molto rapidi. Qua sembra che ci devono mangiare in molti percio niente accordi.

25 settembre 2010

Roma - Inter, pronostici?

Questa sera sarà una partita importante. Se per certi dobbiamo assolutamente vincere, io dico che è meglio un pareggio. In effetti, se vinciamo questa sera andremmo troppo tranquilli contro il Cluj nel turno infrasettimanale di champion's. Ed in Champion's la vittoria ci serve come il pane. Speriamo bene. E voi, cose ne pensate?

19 settembre 2010

Brutta Roma

La Roma stava in vantaggio per ben 2-0 a 15 minuti della fine. A quel punto, Ranieri ha fatto entrare Simplicio al posto di Ménez. Il baricentro è sceso di 20 metri ed abbiamo rimesso in partità il Bologna che ha raggiunto meritatamento il pareggio. Roma brutta, gioco lento e prevedibbile. In poche parole abbiamo fatto schifo e credo che sarà dura risollevarci. In effetti, vedo poco o niente in questa squadra.

18 settembre 2010

Roma-Bologina : torna Menez e il rombo

Claudio Ranieri prova a ridisegnare la Roma. Il tecni­co prepara la formazione per af­frontare il Bologna, nel tentati­vo di vincere la prima partita della stagione, a caccia dei pri­mi tre punti per scacciare la cri­si. Il tecnico ha ancora un paio di dubbi in testa, partendo da tre considerazioni: lo stato di forma dei giocatori, l’equilibrio della squadra, l’esigenza di dare più peso all’attac­co. Ranieri sa che in questo periodo la condizione gene­rale non è al top, per tanti motivi contingenti. Non ha molte possibili­tà di cambiare. In difesa, per esem­pio, le scelte sono obbligate. Non ci saranno Nicolas Burdisso, Riise, Castellini ( potreb­be rientrare a Na­poli). Ranieri inse­rirà Mexes ( ha completamento smaltito l’infortunio al polpac­cio) al posto dell’argentino e la­scerà tutto come prima. Casset­ti ha riportato una contusione e ieri ha svolto lavoro differenzia­to solo per precauzione. Non ci sono dubbi sul suo utilizzo. Il tecnico è soddisfatto della dife­sa. Nella riunione di ieri lo ha detto ai diretti interessati.

ATTACCO - Anche in attacco le scelte sembrano scontate, con la variante Vucinic. Il montenegri­no sta meglio, è intenzionato a dare la sua disponibilità. Ma da venti giorni non si allena con la squadra, al massimo Ranieri lo convocherà per portarlo in pan­china, per poi averlo pronto mercoledì a Brescia. Davanti il tecnico insisterà con la coppia Totti- Borriello, ma alle loro spalle rilancerà Menez. E’ uno dei pochi giallorossi che sa sal­tare l’uomo e creare superiorità numerica. Vucinic può tornare utile per venti minuti nel finale. Ieri il montenegrino ha comin­ciato l’allenamento con il grup­po e poi ha svolto lavoro diffe­renziato. Oggi si scioglieranno le riserve sulla sua convocazione.

IN LOTTA - Ranieri sa che in questo momento non può scoprire la squa­dra, deve proteg­gere la difesa, in attesa che la con­dizione generale migliori. Per que­sto insisterà con il 4-4-2, riportando il centrocampo a rombo con Menez vertice alto e Pi­zarro davanti alla difesa. Il dubbio riguarda i due in­termedi. Quattro giocatori ipoteticamente sono in lizza per due posti: De Rossi, Perrotta, Brighi e Simplicio. Di­ciamo che l’azzurro è quasi si­curo di giocare, ma considerate le sue condizioni anche lui, se non dovesse migliorare, potreb­be rischiare il posto nelle prossi­me partite. Perrotta o Brighi si lasciano preferire ancora a Sim­plicio, che è ancora a corto di preparazione. Ranieri pensa di inserirlo più avanti, ma lo tiene in considerazione. Ieri il tecnico ha fatto svolgere un lavoro pre­valentemente atletico, nessuna indicazione sulla formazione che potrebbe scendere in cam­po. Dai giocatori ha avuto rispo­ste convincenti. Ora si aspetta di vedere la conferma sul campo.

14 settembre 2010

Record annuale del titola Roma e dell’ interessamento di Leonid Fedun per la Roma

La notizia dell’ interessamento di Leonid Fedun per la Roma, ha stimola gli azionisti in Borsa. Il titolo della società, giallorossa, questa mattina, ha guadagnato il 10% facendo registrare il record annuale, segnando il maggior rialzo di giornata. A ravvivare la seduta contribuiscono anche le scommesse degli investitori-tifosi alla vigilia della sfida col Bayern Monaco oltre che le vicende societarie. Il titolo è stato sospeso per eccesso di rialzo

Bayern-Roma verso il tridente Borriello, Totti e Menez

Al termine della conferenza stampa di Ranieri e Perrotta, la squadra è scesa in campo all’Allianz Arena per l’allenamento di rifinitura in vista della partita di domani con il Bayern Monaco. Dopo la consueta fase di riscaldamento il gruppo ha svolto con il pallone esercizi sulla tecnica individuale. L’allenamento si è concluso con la partitella in famiglia. Ranieri ha provato il trio d’attacco Menez-Totti-Borriello.

05 settembre 2010

Mexes : prove di rinnovo!

La Roma vuole convincere Mexes a restare. Al rientro del difensore dagli impegni con la Nazionale (la Francia venerdì è stata sconfitta in casa dalla Bielorussia e martedì giocherà in Bosnia), i dirigenti proveranno ancora a convincerlo a rinnovare il contratto. Mexes è uno dei giocatori più legati alla maglia giallorossa e lo ha dimostrato in questi anni con i suoi comportamenti. Si sente romano e sta anche cercando una casa da acquistare.
SEGNALI – Le sue dichiarazioni rilasciate dal ritiro della Nazionale ( « non so se rinnoverò il contratto») hanno creato un po’ di apprensione a Trigoria. Il direttore tecnico Bruno Conti è convinto che si troverà una soluzione: « Philippe è un ragazzo straordinario. Abbiamo già parlato tante volte del suo rinnovo. Ha detto di voler aspettare. E’ una situazio ne che affronteremo al più presto, nei prossimi giorni. Per la Roma Mexes è un giocatore importante, non abbiamo mai pensato di pri varcene. Il direttore sportivo Daniele Pradè chiama tutti i giorni il suo procuratore, Olivier Joanneaux, per trovare un’intesa » . Ma non è tanto una questione econo mica e Philippe si gestisce molto in prima persona, del prolunga mento del suo contratto ne parla da solo con i dirigenti, senza il suo procuratore.

31 agosto 2010

Cosa ne pensate dell'acquisto di Marco Borriello?

Dopo l'acquisto di Marco Borriello, quali sono le vostre riflessioni? Siete contenti di questo acquisto? Era di ciò che avevamo bisogno?

Da parte mia sono contento dell'acquisto, ma meno delle rivalità che nasceranno nello spogliatoio. Come farà Ranieri a gestire Baptista e Adriano? In effetti, con l'arrivo di Borriello, Adriano sarà chiuso di brutto. Come reagirà l'imperatore? Speriamo che continuerà ad allenarsi a gran ritmi e che troverà presto la forma migliore. Se no, cadrà in una totale depressione. Ed avremmo entrambi, la Roma e l'imperatore, perso una grande scomessa.

Acquisizione Marco Borriello : dati ufficiali

ACQUISIZIONE A TITOLO TEMPORANEO,CON OBBLIGO DI RISCATTO PER L’ACQUISIZIONE A TITOLO DEFINITIVODEI DIRITTI ALLE PRESTAZIONI SPORTIVE DEL CALCIATORE MARCO BORRIELLO

L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver perfezionato con l’A.C. Milan S.p.A. il contratto per l'acquisizione a titolo temporaneo e gratuito, con obbligo di riscatto per l’acquisizione a titolo definitivo, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore MARCO BORRIELLO, con effetti a decorrere dalla data odierna.
Per l’acquisizione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva 2011/2012, è previsto il riconoscimento in favore della A.C. Milan di un corrispettivo di € 10 milioni, oltre IVA, da pagarsi in tre annualità tramite la Lega Nazionale Professionisti, di cui € 3,4 milioni, oltre IVA, nella stagione sportiva 2011/2012, ed € 3,3 milioni, oltre IVA, nelle stagioni sportive 2012/2013 e 2013/2014.
Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive che prevede il riconoscimento di un emolumento lordo di € 4,5 milioni, per la stagione sportiva 2010/2011; a seguito dell’acquisizione a titolo definitivo, al calciatore sarà riconosciuto un emolumento lordo di € 5,4 milioni di euro, per le stagioni sportive 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015.

Doni rimane alle Roma e fa saltare Behrami prima e Rubinho

E' finita. La sessione estiva del calciomercato 2010/2011 si è chiusa alle 19.00 con grandi colpi quali Ibrahimovic e Robinho al Milan e Marco Borriello alla Roma. A proposito della Roma, un calciatore che oggi si è avvicinato tantissimo al club giallorosso è Valon Behrami. Tuttomercatoweb vi svela i retroscena della giornata: Behrami oggi era in procinto di approdare alla Roma, nell'ambito del passaggio di Doni al West Ham. Sul portiere brasiliano poi si è intromesso il Fulham: era tutto fatto, ma per mancanza di tempo l'operazione non si è concretizzata così Doni è rimasto alla Roma e Rubinho, pronto a trasferirsi nella Capitale, è passato in extremis al Torino, in prestito. Il portiere giallorosso quindi ha fatto saltare prima il passaggio di Behrami e poi quello di Rubinho alla Roma.

Sul giocatore svizzero - sogni del Cesena a parte - c'era anche il Palermo che ci ha pensato per un attimo, ipotizzando uno scambio Rubinho-Behrami con il West Ham. Suona il gong e non c'è più tempo: Behrami resta a Londra. La telenovela riprenderà a gennaio.

Borriello è della Roma. Già in viaggio verso la Capitale

Ed adesso a cosa ci serve Adriano?

Finalmente si chiude il capitolo legato a Marco Borriello e l’epilogo, questa volta, è asolutamente positivo perchè la punta rossonera passa ufficialmente alla Roma. I capitolini sembravano essersi svegliati troppo tardi, visto che ieri Milan e Juventus avevano trovato l’accordo per il trasferimento del calciatore sotto la Mole. A frenare la trattativam, tuttavia, è stata la garanzia fornita a Rosella Sensi da Unicredit, che ha messo a disposizione 15 milioni di euro per completare gli acquisti e rinforzare l’organico. Intanto, Borriello è già in viaggio verso Roma. I dettagli dell’operazione annunciati dal sito uffiiale del Milan: “A.C. Milan comunica di aver ceduto all’ A.S. Roma, a titolo temporaneo, le prestazioni sportive del calciatore Marco Borriello”. La formula del passaggio di casacca è quella del prestito con riscatto obbligatorio tra un anno fissato a 13 milioni

29 agosto 2010

Il coro è sempre "no alla tessera"

Un buco proprio al centro della curva Sud. Una larga fetta di seggiolini vuoti delimitati, ai lati, da nastro bianco e rosso. Appare così il cuore della torcida giallorossa, laconicamente desolata per la protesta ultras contro la famigerata tessera del tifoso. Assenti “giustificati” fino al quarto minuto del secondo tempo (esattamente sino alle 21.48), per dire no a quella che viene considerata una “vergognosa forma di schedatura”.

Poco meno di un migliaio di irriducibili, con la radiolina all’orecchio sistemati con sciarpe e vessilli nella cosiddetta zona cuscinetto, il fazzoletto di terreno antistante le scale d’accesso al proprio settore. Il primo giorno di scuola inizia abbondantemente in anticipo rispetto al fischio d’inizio dell’arbitro Gava. Nell’aria c’è tanta attesa per le nuove disposizioni del Viminale e per l’introduzione dei varchi d’accesso riservati ai titolari dell’As Roma Privilege Card. La gente dell’Olimpico sembra essere più incuriosita dalle differenti vie d’accesso piuttosto che dall’esordio stagionale della Magica. Alle 18.40 arriva il segnale tanto atteso: l’apertura dei varchi. Finalmente si può ricominciare da dove ci si era fermati. Su ogni cancello, oltre alle forze dell’ordine, compaiono diversi steward (da quest’anno la società ne ha aumentato il numero) che fungono prevalentemente da punto informativo, spiegando alla gente le diverse modalità d’entrata allo stadio rispetto alla scorsa stagione. Tutto fila liscio, liscio. Nessuna fila, nessun picchetto a bloccare il flusso. Niente di niente. Chi si è fidelizzato ha una sua corsia preferenziale di transito (il rapporto è di 3 varchi a 1 rispetto ai non possessori della tessera) e può scappare velocemente verso il proprio posto, senza controlli da parte della polizia. Gli accertamenti vengono riservati, come da prassi, agli altri e sono tanto meticolosi, quanto puntuali. Non c’è la benché minima traccia del nervosismo paventato alla vigilia. Gli umori, però, non sono tutti accomodanti. Più di qualcuno non riesce a mandare giù l’idea di dover sottostare a delle direttive coercitive. C’è chi non capisce perché ci debba essere una discriminazione fra sostenitori e chi, invece, per partito preso rinuncerebbe per sempre a seguire una passione pur di non darla vinta ad un “governo che specula sulla pelle dei cittadini e vuole imporre delle leggi da regime”.

L’annunciata manifestazione allo stadio dei Marmi non parte e tutto si sgonfia come un pallone bucato. Nel parco del Foro Italico, attorniato da alti funzionari, fa su e giù il nuovo Questore, Francesco Tagliente al battesimo calcistico nella Capitale: “Tutti i vertici della questura sono impegnati a garantire il diritto, a chi lo desidera, di andare allo stadio nella più completa libertà e serenità. Questo spettacolo – continua Tagliente – va tutelato, un gruppo ridotto di persone non deve turbare l’amore per questa squadra”. Chiaro e puntuale anche quando sente che qualcuno apostrofa la tessera come un documento discriminatorio, contrario alla normale morale del buon senso: “Se il tifoso è fidelizzato dà maggiori garanzie e deve ricevere maggiori privilegi. È una cosa che abbiamo disposto anche dell’ordinanza”.

Ma la serata d’esordio non vive solamente della protesta organizzata dallo zoccolo duro della Sud; anche gli avversari hanno voluto far sentire la propria voce: due pullman partiti da Cesena senza biglietto per lo stadio e tessera del tifoso, hanno acquistato a Terni il titolo per un distinto occupato da sostenitori romanisti, prima di essere trasferiti dalla sicurezza in una zona libera dello stadio, adiacente al settore ospiti. Verso le 21, poi, arriva il comunicato da parte della Questura che conferma, in fondo, quanto la” nuttata” sia trascorsa senza grossi problemi: “In occasione della gara Roma-Cesena le misure di sicurezza pianificate per garantire l’accessibilità degli spettatori nell’impianto hanno consentito che le operazioni di afflusso si svolgessero regolarmente. Nel corso dei controlli di prefiltraggio sono state bloccate otto persone che hanno scavalcato la recinzione per eludere gli accertamenti. Tutti sono stati fermati e accompagnati al posto di polizia dello stadio. Per loro è scattata la denuncia e sono stati despati per una durata che va dai tre ai cinque anni”.

Ora, battezzato il campionato, toccherà alla Champions League. Qui, il club giallorosso, garantirà ai possessori della “card” la prelazione per tagliandi, sia per le gare interne sia per le trasferte (nonostante il regolamento europeo non preveda nulla al riguardo). Una scelta che rischia di gettare benzina sul fuoco e di inasprire il fronte di chi reputa la tessera del tifoso un forma di discriminazione sociale.

Compratori AS ROMA???

Ogni settimana è la settimana decisiva per comprare la Roma, pero di reali compratori manco l'ombra. I vari Angelini, Angelucci, fondo Clessidra, sceicchi, ..., sembrano solo spot pubblicitari gratuiti nei vari giornali nazionali, radio locali, ... . Vedremo. Pero, se c'era un vero compratore serio, avrebbe comprato la Roma prima del calciomercato per costruire la Roma secondo i suoi desideri.

Caccia a Behrami

Dopo il sospirato e faticoso brindisi per Nicolas Burdisso, in effetti, le casse romaniste non consentono altri azzardi (si fa per dire).

A meno che non si verifichino due opzioni: 1) venga ceduto qualcuno di quegli stipendi pesanti che, al momento, sono nel gruppo B dei giocatori, allenandosi a parte; 2) non si materializzi la possibilità di prendere qualcuno con la formula del prestito che a Trigoria non può che essere la più gettonata. In questo senso, la giornata di ieri, non ha portato notizie che inducono al sorriso sfrenato. Perché si è allontanata la possibilità di sistema re Julio Baptista allo Schalke e Doni al Manchester City, cioè due di quegli stipendi di cui sopra. Mentre, al contrario, è sempre più in piedi la possibilità di prendere, in extremis, Valon Behrami.

28 agosto 2010

FINALMENTE BURDISSO!!!

Roma, 28 agosto 2010

ACQUISIZIONE A TITOLO DEFINITIVO DEI DIRITTI ALLE PRESTAZIONI SPORTIVE DEL CALCIATORE NICOLÁS ANDRÉS BURDISSO

L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver perfezionato il contratto con la F.C. Internazionale S.p.A., per l'acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore NICOLÁS ANDRÉS BURDISSO, con effetti a decorrere dalla data odierna.
Per l’acquisizione a titolo definitivo di tali diritti è previsto il riconoscimento in favore della FC Internazionale di un corrispettivo di € 8 milioni, oltre IVA, da pagarsi in tre annualità tramite la Lega Nazionale Professionisti, di cui € 2,7 milioni, oltre IVA, nella stagione sportiva 2010/2011, ed € 2,65 milioni, oltre IVA, nelle stagioni sportive 2011/2012 e 2012/2013.
Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive di durata quadriennale, che prevede il riconoscimento di un emolumento lordo di € 3,8 milioni, per la residua parte della stagione sportiva 2010/2011, e di € 4,5 milioni di euro, per le stagioni sportive 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014.

27 agosto 2010

83esimo Atletico Madrid - Inter 2-0

Dopo questa sconfitta... chissa che non ci negano il transfer di Burdisso... per ripicca. Finchè Burdisso non è uffialmente un giocatore nostro, può succedere di tutto.

Burdisso a titolo definitivo alla Roma

Dopo 2 mesi di tira e molla Burdisso è un giocatore della Roma.
Si è concluso da pochi minuti – secondo quanto riferito da Sky Sport 24 - l'incontro a Montecarlo tra Daniele Pradé e Marco Branca per discutere del trasferimento nel club giallorosso del difensore argentino Nicolas Burdisso. L'affare pare esser stato definito col calciatore che tornerà nella capitale – questa volta a titolo definitivo – per firmare un contratto di quattro anni. Al club nerazzurro andranno otto mln di euro.,

26 agosto 2010

Sorteggio CHAMPION'S - ROMA nel gruppo E

I nostri avversari sono:
- Basilea
- Bayern Munich
- Cluj

Le dichiarazioni di Claudio Ranieri, dopo il sorteggio dei gironi di Champions League, ai microfoni di Roma Channel:

“Manteniamo i piedi per terra, poteva andare peggio, se pensiamo al Milan che ha trovato un girone di grande tradizione, ma non pensiamo che il nostro sia semplice: il Basilea non ci ha portato bene un anno fa, abbiamo fatto due brutte gare. Il Cluj è campione di Romania e il Bayern è la finalista di Champions. Comunque ricordiamoci che abbiamo le armi per metterle in difficoltà”.

Ag. Burdisso: “Nicolas ha scelto la Roma”

Allorchè sembra che la palla fosse nei piedi dell'Inter con l'accordo raggiunto con la Juve, le dichiarazioni di oggi di Burdisso e Hidalgo ci danno di nuovo un vantaggio che non è da poco. Comunque alla fin fine l'Inter avra vinto. 1. Avra 8 milioni per un giocatore che arriva a parametro zero tra meno di un anno (colpa della robentus che ha rotto i coglioni) 2. Di fatto ha bloccato il nostro mercato 3. Ha fatto si che Burdisso non abbia avuto una preparazione tranquilla e serena.

Le dichiarazioni di Fernando Hidalgo, agente di Burdisso a Skysport: “Ormai abbiamo scelto. Rispettiamo la Juve, ma abbiamo dato la parola alla Roma. Ho telefonato ai dirigenti bianconeri. Ho comunicato loro la nostra decisione definitiva: vogliamo solo la Roma”. Ho visto Pradè a Milano, mi ha detto che la Roma ha pareggiato l’offerta della Juventus. Per l’Inter non c’è danno economico. La Roma vuole Nico. I compagni gli hanno telefonato così come Rosella Sensi. Così abbiamo deciso di tornare a Roma e pensiamo di aver preso la decisione giusta”. A chi gli chiede se i dirigenti nerazzurri lasceranno andare il giocatore alla Roma, Hidalgo risponde così: “Spero che Moratti lasci andare Burdisso alla Roma. Altrimenti resterà a Milano fino a fine contratto”.

Cerci alla Fiorentina - Behrami è più vicino

Con i soldi del passaggio di Cerci alla Fiorentina, circa 3 milioni di Euro, Behrami si avvicina alla Roma. Il giocatore svizzero già nelle prossime ore potrebbe raggiungere la Capitale per le visite mediche di rito.

25 agosto 2010

Roma, Ranieri: «Burdisso? L'Inter non vuole darcelo»

Il tecnico giallorosso ironizza sul possibile passaggio dell'argentino alla Juventus: «Si vede che nerazzurri e bianconeri fanno come i ladri di Pisa. Litigano di giorno e si mettono d'accordo di notte». Intanto il club di Trigoria ufficializza l'ingaggio di Castellini in prestito dal Parma

ROMA, 25 agosto - «Burdisso? Siamo in lotta per arrivare a lui, si vede che a noi non lo vogliono dare». Lo ha detto il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, intervenendo a Sky Sport 24 in merito alla trattativa per portare Nicolas Burdisso in giallorosso.

IRONIA - Nella trattativa per il difensore argentino sembra essersi inserita la Juventus. Ranieri ironizza sulla possibile operazione: «Inter e Juve? Si vede che litigano di giorno e si mettono d'accordo di notte, fanno come i ladri di Pisa». Conclusione sulle ultime esternazione di Josè Mourinho, che ha attaccato anche il Ct dell'Inghilterra, Fabio Capello: « Gli attacchi di Mourinho? Lui vive di questo, lasciamolo stare».

JUVE SU BURDISSO - Nonostante gli strali reciproci fra Juventus e Inter, attraverso Moratti e John Elkann, i due club stanno trattando un affare che farà discutere i tifosi: il prestito oneroso di Nicolas Burdisso dai nerazzurri ai bianconeri. L'argentino, che in precedenza aveva escluso di voler andare alla Juventus, ha dato un ultimatum ai giallorossi che potrebbero riscattarlo per otto milioni: aspetterà ancora trentasei ore e poi potrebbe accettare l'offerta di Marotta, che gli pagherebbe lo stesso stipendio percepito alla Roma. Anche il procuratore del giocatore, Fernando Hidalgo, oggi è uscito allo scoperto in proposito. Del Neri ha chiesto insistentemente un quarto difensore centrale al direttore generale e la prima scelta è caduta sull'argentino.

CASTELLINI UFFICIALE - Intanto la Roma ha ufficializzato l'ingaggio in prestito con diritto di riscatto di Paolo Castellini dal Parma. "L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver perfezionato con il PARMA FC S.p.A. il contratto per l’acquisizione a titolo temporaneo e gratuito dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore PAOLO CASTELLINI -recita il comunicato della Roma-, con effetti a decorrere dalla data odierna. L’A.S. Roma si è riservata il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva 2011/2012; in caso di esercizio del diritto di opzione, l’A.S. Roma riconoscerà in favore del Parma FC un corrispettivo di € 1 milione, oltre IVA, da pagarsi tramite la LNP, in tre annualità. Al calciatore sarà riconosciuto un emolumento lordo di € 0,95 milioni, per la stagione sportiva 2010/2011".

23 agosto 2010

Totti, contusione alla caviglia. Burdisso si allontana, ecco Castellini

Totti si è fermato per un trauma contusivo alla caviglia. Il capitano giallorosso oggi, alla ripresa degli allenamenti, non ha lavorato sul campo per una botta rimediata (da Samuel), durante la gara di supercoppa di sabato. Per il n.10 però c’è tempo fino a sabato pomeriggio (i giallorossi giocheranno l’anticipo sabato sera contro il Cesena all’Olimpico la prima di campionato), per smaltire il colpo, e ad oggi è difficile dire se sia o meno in dubbio. Oltre allo stop di Totti da registrare il fatto che il portiere Julio Sergio continua a lavorare a parte. Se non dovesse recuperare per la gara di sabato probabilmente in porta andrà Doni e non Lobont che non ha assolutamente convinto durante la prestazione di sabato scorso con l’Inter. Riunione organizzativa oggi a Trigoria, tra Pradè, Conti, Montali e la Mazzoleni. Il campionato è alle porte e ci sono diverse questioni da stabilire. Per il mercato intanto la Roma studia il modo di arrivare a Castellini, come vice Riise. Lo ha detto anche il presidente del Parma, se si presentasse un’occasione per arrivare all’esterno sinistro il direttore sportivo Pradè si farebbe trovare subito pronto. Mentre a Trigoria cominciano a perdere le speranze di arrivare a Burdisso (Nicolas). All’Inter continuano ad ostacolare il suo trasferimento definitivo alla Roma, nonostante la società abbia detto chiaramente a Benitez di non prenderlo in considerazione. L’allenatore invece era disposto ad reintegrarlo considerandolo utile. I dirigenti giallorossi cercano di capire i motivi di tanto ostruzionismo per un giocatore che sarà libero il prossimo anno a parametro zero e che, se anche dovesse restare in nerazzurro, non verrebbe utilizzato. Ranieri aspetta che qualche altro giocatore, utile per il modulo che vuole fare lui (il 4-4-2), presto arrivi nella capitale.

Roma – Burdisso: Accordo lontano

Allorchè sabato sembrava tutto risolto, le dichiarazioni di Branca ieri e quelle di Hidalgo oggi, non fanno ben sperare.

Sembrava una storia avviata verso il lieto fine. La telenovela Burdisso, invece, sembra destinata a intrattenere ancora i tifosi di Roma e Inter. “Nessuna novità” è il gelido commento di Hidalgo, agente che cura gli interessi del giocatore argentino. E il tempo stringe: sabato l’esordio della Roma in campionato, appena 72 ore prima della fine delle contrattazioni estive.

BURDISSO – Prima della Supercoppa un contatto telefonico tra Rosella Sensi e Massimo Moratti sembrava aver spalancato un’autostrada per il ritorno nella capitale del difensore della nazionale argentina. Nelle ultime ore, però, l’apertura non ha avuto seguito. La Roma aspetta convinta che da Milano prima o poi debbano accettare l’ultima offerta di circa 5,5 milioni più bonus (che aumenterebbero di un altro milione l’esborso totale), per evitare di perdere il giocatore a costo zero. Il rischio, però, è che l’operazione possa trascinarsi fino agli ultimissimi istanti del mercato. Burdisso, che ieri ha ribadito di persona il proprio “no” a Marotta, in queste ore è ancora a Roma con la famiglia, in attesa di poter festeggiare il ritorno a Trigoria. “La nostra posizione – spiega Hidalgo – è chiara: o Roma o Inter. Siamo delusi da questa situazione, la richiesta nerazzurra è di 8 milioni di euro, ma avendo un accordo con la Roma non cerchiamo altri trasferimenti. Certo che solo ora si scopra il valore di Burdisso è un po’ strano, comunque ognuno si prende le sue responsabilità. Ne ha anche la Roma, che a suo tempo non ha voluto inserire Baptista nella trattativa ed ora ne paga le conseguenze”. Tra i dirigenti di Roma e Inter, però, non è previsto nessun appuntamento. La sensazione è che eventuali sviluppi restino legati a nuovi contatti tra presidenti, anche se Hidalgo frena: “Se tutta la trattativa si poteva sbloccare con un telefonata si poteva fare tutto anche prima, visto che Nico aveva già manifestato la volontà di non tornare a Milano”. Vero scetticismo o bluff? Rimane il dubbio.

22 agosto 2010

Burdisso SI, Burdisso NO, Burdisso magari...

La telenovela Burdisso non è ancora finita. Allorchè ieri sembrava tutto fatto, oggi le dichiarazioni di Branca suonano come un rallentamento della trattativa. Secondo me, dovremmo aspettare ancora un pò. Sono sicuro che ci faranno aspettare fino al 31 agosto eppoi Burdisso sarà nostro. In effetti, ieri sera durante la supercoppa l'inter si è resa conto che la Roma sarà una valida concorrenza per lo scudetto... perciò, perchè farci un favore. In effetti, tenendo Burdisso fermo fino al 31, gli vorra minimo 1 mese per entrare in ritmo partità. Bastardi interisti!!!

21 agosto 2010

Alberto Swarowski Aquilani alla Dopentus

Carissimi amici giallorossi. Il talento cristallino di Swarowski Aquilani è andato alla Juve. Negli ultimi anni ha passato più tempo in infermeria che sul campo. Se alla Juve giochera senza infortuni, avremo la prova che la dopentus non cambia mai. Noi, tifosi giallorossi ti diciamo in bocca al crociato!
Impero romano

Accordo con l’Inter, torna Burdisso

sabato 21 agosto 2010 15:40

Non solo Supercoppa per la Roma. Nonostante il match in programma stasera a Milano contro l’Inter per il primo trofeo della stagione, la testa dei dirigenti giallorossi è rivolta (anche) al mercato. Nelle ultime ore, infatti, Roma e Inter sono vicinissime all’accordo per il passaggio definitivo di Nicolas Burdisso a Trigoria. Decisivo un contatto telefonico nella serata di giovedì tra Rosella Sensi e Massimo Moratti.

ACCORDO LUNEDI’ - Come un anno fa, quando il presidente romanista aveva convinto il collega nerazzurro a pagare una parte dell’ingaggio del giocatore per consentirgli di vestire il giallorosso, così questa volta il numero uno di Trigoria – che oggi diserterà San Siro, dove avrebbe dovuto tenere un intervento per la celebrazione dei 150 dall’Unità d’Italia, per l’abitudine scaramantica di non seguire la squadra in trasferta, ma anche per tempi e orario – è riuscita a strappare il “via libera” alla felice conclusione della trattativa. Anche per questo motivo, non è previsto nessun incontro tra il ds Pradè (che ha raggiunto Milano soltanto nella serata di ieri) e il dt Branca. Probabile che si vedano allo stadio, prima durante e dopo il match, da escludere però che si entri nel merito della questione Burdisso. A chiudere il trasferimento del difensore argentino potrebbe essere un nuovo contatto tra Rosella Sensi e Moratti, domenica o lunedì, a Supercoppa assegnata. “Nicolas non è sereno”, fa sapere l’agente Hidalgo. Ma a questo punto sembra solo questione di tempo.

BURDISSO, ANTONELLI, CASTELLINI - Entro lunedì, se non sopraggiungeranno novità inattese, Burdisso sarà un giocatore della Roma in cambio di circa 5,5 milioni. Soldi che l’Inter dovrebbe girare al Parma per ottenere la comproprietà di Antonelli, l’esterno sinistro che mancava a Benitez. A Trigoria sperano che sempre da Parma possa arrivare Castellini, esterno mancino che Ranieri conosce proprio dai tempi in cui allenava i gialloblu: un nome gradito come vice Riise, ruolo in cui il tecnico avverte la necessità di intervenire. Il club di Ghirardi, però, nonostante l’arrivo di Gobbi (soffiato proprio alla Roma), non sembra intenzionato a privarsi contemporaneamente di due esterni sinistri: se quindi Antonelli dovesse finire, come sembra, a Milano, difficilmente Castellini potrebbe muoversi. Anche perché Dellafiore, altro mancino acquistato dai ducali, è stato scelto per giocare al centro della difesa. E senza una contropartita cash – di cui la Roma non dispone – da poter reinvestire, Leonardi e Marino non si priveranno di un altro esterno.
(Repubblica.it

17 agosto 2010

Scambio Burdisso - Baptista

Secondo alcune indiscrezioni l'Inter è tornata ad interessarsi a Baptista della Roma visto il prezzo alto di Kuyt del Liverpool. La proposta dell'Inter è di mettere Burdisso nella trattativa. In effetti, Baptista più 3milioni di Euro è il prezzo per Burdisso. Sembra quasi una presa in giro. Le mie parole non vogliono sminuire il valore di Burdisso, il quale è un signor giocatore ai miei occhi, ma voglio solo ricordare che Baptista ha ancora 2 anni di contratto con la Roma, allorchè Burdisso può accasarsi dove vuole tra meno di 6 mesi. Secondo me, l'Inter vuole vendicarsi della questione Baptista durante l'ultima sessione di mercato a gennaio scorso, dovè la Roma rifiuto un scambio alla pari tra Burdisso - Baptista. In effetti, a tale proposta la Roma rispose picche. La Roma chiese 3 milioni più Burdisso per Baptista. Vedremo come andrà a finire. Ma l'Inter sta veramente rompendo i maroni. Speriamo bene che tutto si risolva al più presto.

16 agosto 2010

Supercoppa Inter-Roma

Inter-Roma: la probabile formazione giallorossa della gara di Supercoppa sabato 21 agosto allo stadio San Siro (ore 20,45):

ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio (Lobont); Cassetti, Juan, Mexes, Riise; De Rossi, Simplicio; Taddei, Menez, Vucinic; Totti
In dubbio: Pizarro, Julio Sergio

14 agosto 2010

Clessidra Sgr: "Anche noi sulla Roma"

Il Romanista
Anche una società italiana di risparmi, Clessidra Sgr, è interessata all'As Roma. A rivelarlo è, al "Il Messaggero", uno dei soci fondatori, Alessandro Grimaldi: "Rothschild esaminerà questa soluzione perché glielo abbiamo fatto sapere". Secondo il quotidiano romano, Clessidra entrerebbe nel pacchetto di controllo assieme ad Angelini e Unicredit.

Comunque seconde me c'è un conflitto d'interessi. Per di più, si vuole magnia sulle spalle della Roma. Scometto 10'000 Euro che la Roma sarà venduta a qualcuno dei salotti romani (angelini, angelucci, ...) affinchè il business Roma approfitti un pò a tutti. Si vogliono spartire la torta. Perchè non aprire la vendità a stranieri? Sceicchi arabi, oligarchi russi, gruppi finanzieri americani, imprenditori multi milliardari... Io non credo che la Roma non interessi a questi imprenditori, anzi. Roma è una delle più belle città al mondo. Con New-York une delle più conosciute. Roma centro del mondo e non interessa a nessuno? Ma per favore... I sceicchi vanno a comprare il Manchester City, squadra senza nessun blasone internazionale, nessuna vittoria di prestigio, città industriale nel nord dell'Europa dovè piove sempre e non comprerebbero la Roma.

Burdisso è a Roma

Da Il Romanista
CHIARA ZUCCHELLI

Nicolas è tornato a casa. E cioè a Roma, dove resterà fino a Ferragosto. Anche se non sono previsti incontri con la società giallorossa. Perché Burdisso è e resta un giocatore dell’Inter e a Trigoria nessuno ha intenzione di violare i regolamenti.

La notizia, però, è di quelle importanti. Perché dimostra ancora una volta quanto il giocatore argentino si senta legato a questa città, che considera ormai la sua. Dopo un anno intenso come quello appena trascorso, il Bandito non vuole altro che riprendersi la maglia numero 29 della Roma e riprendere il discorso da dove si era interrotto.
È da maggio che mancava dalla Capitale. Ieri c’è tornato e ha trovato ad attenderlo la famiglia al gran completo. Nella villa con giardino a Roma Sud, oltre alla moglie Belen e ai figli Angelina, Facundo ed Emilia (e al cane), c’erano anche il fratello Guillermo e il padre Enio, reduci da un tour de force - inutile - in cerca di casa. L’ex difensore del Rosario Central, infatti, sia ieri che giovedì ha girato per cercare una nuova abitazione, ma per ora non ha trovato nulla che lo soddisfacesse. Al contrario di Nicolas, che invece a Roma avrebbe tutto per essere felice.
Nella sua famiglia lo sanno tutti, tanto che la moglie, su Facebook, nelle scorse settimane ha scritto: "Te quiero, Roma". In società, anche. Visto che da mesi la Roma è al lavoro per riportarlo a Trigoria. All’Inter idem, perché durante il ritiro americano Nicolas ha detto chiaro e tondo a Benitez che nel cuore e nella testa ha soltanto il giallorosso. Il tecnico spagnolo, d’altronde, non ha certo puntato i piedi e ha dato il suo ok alla cessione. Non l’ha convocato per il trofeo Tim di ieri e gli ha concesso, senza colpo ferire, tre giorni di permesso. Che Nicolas, appunto, ha sfruttato per tornare a casa. E per lanciare un messaggio, anche se tacito, all’Inter. Perché i gesti valgono più delle parole.
La speranza è che a via Durini recepiscano e si convincano ad accettare la richiesta della Roma. Almeno dopo la Supercoppa. È chiaro, ormai, che i nerazzurri non cederanno Burdisso fino al 21 agosto, per non ritrovarselo contro a San Siro tra una settimana. Dopo però dovrebbero abbassare le pretese. E dire sì ai 5 milioni (più bonus) offerti dalla Roma. Se, invece, Branca dovesse comunicare a a Pradé il suo no, il direttore sportivo giallorosso virerebbe deciso su Lugano. Il giocatore (che si può prendere con i soldi messi a disposizione per Burdisso e che accetterebbe lo stesso ingaggio dell’argentino, cioè due milioni e mezzo per quattro anni) piace ai dirigenti e anche a Ranieri, che ha dato il suo ok all’operazione. Nel caso non arrivasse il Bandito. Perché il tecnico considera Nicolas ancora una priorità «per la sua importanza dentro e fuori lo spogliatoio». E, finché sarà possibile, farà di tutto per riportarlo a Trigoria. A casa. Proprio a due passi da dove Nicolas si trova ora.

13 agosto 2010

La tessera del tifoso e la campagna abbonamenti

Ad oggi sono stati venduti solo 18'000 abbonamenti. Lontano dai 45'000 dell'anno dell'ultimo scudetto. Tutto questo è dovuto alla nuova norma sulla tessera del tifoso. Ma spiegatemi un pò, bisogna avere la tessera del tifoso per fare l'abbonamento? O si può comunque fare l'abbonamento senza dover fare la tessera del pseudo-tifoso?

Olympiakos-Roma: 5-1

Disfatta giallarossa nella trasferta greca. No so a cosa servono tutte queste amichevoli estive. Sopratutto ogni 3 giorni e per di più fuori italia. Dunque nessuna possibilità di recuperare energie. Prima la preparazione estiva durava 1 mese in montagna. Con molti carichi di lavoro per preparare nel migliore dei modi la nuova stagione. Adesso troppo partite e niente preparazione fisica.

11 agosto 2010

Riise, Mexes & Menez in Norvegia-Francia

La nazionale di Riise batte 2-1 quella di Mexes e Menez. In campo per tutti i 90min Riise e Mexes. Menez è entrato al primo del secondo tempo. Buona prova dei 3 romanisti. Riise ha provato più di una volta la botta da fuori, quasi centrando il gol. Mexes con la fascia da capitano ha guidato la squadra in maniera precisa e concentrata. Infine Menez, entrato al 1° del secondo tempo assieme a Ben Harfa, Samir Nasri e Benzema hanno riformato la squadra dei classe '87. Automatismi, scambi rapidi, tecnica sopraffina. Il commentatore francese è rimasto impressionato per le doti tecnico-fisiche di Menez. E stato un buon allenamento per tutti.

Infortunio a Julio Sergio

Julio Sergio è costretto alla sostituzione per fitta alla coscia destra. Entra Pena mentre il brasiliano afferma a bordo campo: “Non è possibile”.

Grosseto - Roma formazioni

Esordio dal 1′ per Guillermo Burdisso, confermato il tandem d’attacco composto da Totti e Adriano.

GROSSETO: Narciso, Turati, Freddi, Melucci, Mora, Alessandro, Vitiello, Allegretti, Caridi, Greco, Guidoni. All: Apolloni. A disposizione: Sereni, Iorio, Papini, Asante, Consonni, Pichlmann, Bondi, Bruscagin, Giovio, Alfageme, Federici, Statella, Subotic, Nanni

ROMA: Julio Sergio, Rosi, G. Burdisso, Juan, Antunes, Cerci, Brighi, Simplicio, Pit, Totti, Adriano. All: Ranieri. A disposizione: Pena, Cicinho, Andreolli, Taddei, Greco, Baptista, Montini, Mladen, Frascatore

ARBITRO: Stefanini di Prato

NOTE: Presenti circa 7000 tifosi, di cui circa 1000 romanisti

10 agosto 2010

Ufficiale : Guillermo Burdisso alla ROMA

L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver perfezionato con il CLUB ATLÉTICO ROSARIO CENTRAL il contratto per l’acquisizione a titolo temporaneo e oneroso dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore GUILLERMO ENIO BURDISSO, con effetti a decorrere dalla data odierna.
Per l’acquisizione a titolo temporaneo di tali diritti è riconosciuto un corrispettivo di € 0,5 milioni, oltre IVA, se e in quanto dovuta, da pagarsi in due rate di pari ammontare, di cui la prima entro due giorni dall’avvenuto rilascio del Certificato di Transfer Internazionale, in favore di A.S. Roma, e la seconda entro il 30 gennaio 2011.
A.S. Roma si è riservata il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva 2011/2012, da esercitarsi entro il 30 giugno 2011; in caso di esercizio del diritto di opzione, A.S. Roma riconoscerà in favore del Club Atlético Rosario Central un corrispettivo di € 4,7 milioni, oltre IVA, se e in quanto dovuta, da pagarsi in tre rate nei seguenti termini: € 2,5 milioni, al 31 agosto 2011, € 1,1 milioni, al 31 gennaio 2012, e € 1,1 milioni, al 31 agosto 2012.
Al calciatore sarà riconosciuto un emolumento lordo di € 0,7 milioni, per la stagione sportiva 2010/2011.
www.asroma.it

09 agosto 2010

Tafferugli Pescara-Roma

Prima e dopo la gara dell'Adriatico dove la Roma ha vinto per 1-0 su rigore di Totti sono scoppiati i solito tafferugli tra le opposte tifoserie. Che sarebbe stata una serata calda lo si percepiva già da qualche giorno. In effetti, le dichiarazioni di Lucchesi prima e di Di Francesco poi, lasciavono intuire qualche vecchia ruggine tra le tifoserie. In effetti, i tifosi pescaresi e romani non si sono mai apprezzati. Già nel 2004 dopo la partità amichevole Juventus-Roma, sempre a Pescara scoppiarono dei tafferugli tra i tifosi romani e quelli locali. Risultato finale 2 accoltellati e 4 arresti.

07 agosto 2010

Burdisso jr diventa un caso

Il Messaggero – Guillermo Burdisso, sbarcato a Roma la mattina di mercoledì, è ancora un giocatore del Rosario Central e non della Roma. Ha già sostenuto le visite mediche al Gemelli, ieri pomeriggio si è allenato a Trigoria agli ordini del prof. Capanna, ha già firmato un contratto di quattro anni con il club giallorosso, oggi conoscerà Claudio Ranieri e i suoi futuri (futuri?) compagni, ma non può ancora considerarsi un giocatore della Roma.

E la cosa, a lui, al padre Enio e al suo procuratore Hidalgo, sta cominciando a dare tanto fastidio. I dirigenti del Rosario Central da un paio di giorni hanno ricevuto da Roma tutte le carte necessarie (e firmate) per chiudere la trattativa, ma stanno prendendo tempo attaccandosi a questo o quel cavillo economico. Ballano circa duecento mila euro, non di più, eppure quelli del Rosario ne stanno facendo un caso. Non si tratta di soldi legati al costo del prestito (500 mila euro) e neppure dell’eventuale riscatto (fissato a circa 5 mln) di Burdisso jr, ma di varie e eventuali tutte argentine che quelli del Rosario vogliono accollare alla Roma, che – non certo serena – aspetta e spera che la faccenda si risolva prima possibile, senza ulteriore esborso di danaro. Se non altro, quelli del Rosario hanno concesso a Burdissino di allenarsi con la Roma.
Guillermo sta a Roma, dorme nel pensionato di Trigoria ma va a pranzo e cena dalla cognata, cioè dalla moglie del fratello Nicolas, che (già) sta a Roma con i bambini nella casa che non ha mai lasciato. Un segnale chiaro su quale sarà (dovrebbe essere…) il futuro del centrale attualmente con l’Inter negli States. Insomma, nella capitale ci sono un mare di Burdisso (padre, figlio, nuora, nipoti…), ma nessuno è ufficialmente della Roma. A proposito: ogni discorso legato a Nicolas verrà ripreso la prossima settimana, confidando forte nella voglia del giocatore di tornare in giallorosso. E, sotto questo aspetto, sarà fondamentale il lavoro di mediazione dell’agente Hidalgo. La Roma è pronta a offrire 5 mln e non più di 5 mln, l’Inter lo sa e ora tocca a Marco Branca, diesse nerazzurro, dare una risposta definitiva

Ma quando firma Burdisso jr ?

Nemmeno oggi (venerdi 6 agosto) è arrivata la firma di Guillermo Burdisso sul contratto che lo dovrebbe legare alla Roma. I problemi non sono di natura economica, in effetti la Roma ed il Rosario Central si sono accordati su un prestito oneroso di 500mila Euro con diritto di riscatto fissato a 4.5milioni, ma di natura amministrativa. La Roma sta aspettando l'ultimo fax per poter chiudere la faccenda. Il fax in questione è necessario benchè la struttura della società argentine richiede l'assenso di ben 30 personaggi. In effetti, dopo la retrocessione in B del Rosario Central, il presidente de los canallas, si è dimesso e la società è diretta da un consiglio di sorveglianza composto di 30 persone. Comunque anche se non ha firmato nessun contratto, Burdisso jr si è allenato a Trigoria, grazie all'autorizzazione data dal Rosario Central. Speriamo che questa faccenda si risolva al più presto in maniera positiva. Da notare che oggi è stata venduta la metà di Guberti alla Samp per 2milioni di Euro, somma che servirà per chiudere in maniera positivà la vicenda legata a Nicholas Burdisso. In effetti, la Roma dovrebbe presentare una nuova proposta all'Inter lunedi, si parla di 7 milioni di Euro + bonus per convincere l'Inter a vendere Nicholas alla Roma.

05 agosto 2010

Levante - Roma 4-5

La partita è finita sullo 0-0 dopo i 90 minuti regolamentari. Si è dovuto andare ai rigori per avere un vincente. Ebbene ha vinto la Roma per 5-4. Dopo i primi cinque rigori siamo sul 3-3. Per la Roma hanno sbagliato Vucinic e Cassetti. Primo matchball per la Roma con Okaka che sbaglia tirando mollemente sul portiere. Secondo matchball per la Roma con Juan che non sbaglia. Da notare l'ottima prova di Julio Sergio. Sopratutto nella serie dei calci di rigore dove il portierono giallorosso para ben 3 rigori, dimostrando una grande reattività. Se il buongiorno si vede dal mattino...

Levante - Roma 1° tempo

Dopo 45 minuti il risultato è ancora fermo sullo 0-0 pero non è mancato il bel gioco. In effetti, la Roma ha giocato un gran bel primo tempo. Il trio Adriano-Totti-Menez è stato a volte prorompante. Come nell'occasione di Adriano che dopo un doppia scambio di tacco con Totti spara a rete. Solo una ottima parate del portiere avversario ha evitato un gran gol di Adriano. Menez ha svariato molto partendo comunque sempre dalla sinistra. Il possesso palla della Roma è stato impressionante. Ma la cosa più bella è stato la convinzione dei nostri giocatori di essere forti, la convinzione nei propri mezzi, le giocate provate e riuscite. Insomma un gran bel primo tempo.

04 agosto 2010

Dite la vostra sul mercato giallorosso !

Finora abbiamo preso un attacante di peso (quello che ci mancava durante le stagioni spallettiane), un giocatore di centrocampo tutto fare con diversi anni di esperienza in Italia e con il gol abbastanza facile, un diverso con buone prospettive per il futuro e qualche ritorno di qualche giovane per fine prestito. Le trattative ben avviate sono 2 : Burdisso senior e Berhami. Bisognerebbe cominciare a sfoltire la rosa, ma come si sa la Roma non puo svendere i vari Doni, Baptista, Andreolli, Pit, Faty, Loria, Cicinho, ... .

Secondo te, cosa manca alla Roma per vincere?

Burdisso Guillermo arrivato a Roma

Questa mattina alle 7:20 è arrivato a Roma Guillermo Burdisso. Domani sono previste le visite mediche eppoi, se tutto filerà liscio, Guillermo sarà un giocatore della Roma. Qui sotte le sue prime parole

03 agosto 2010

Burdisso stand-by!!!

Tutto rimandato per Nicolas Burdisso. Secondo il suo procuratore il rallentamento è dovuto questa volta alla Roma, che ha rimandato l'appuntamento odierno. Secondo me, forte del consenso del giocatore, la Roma prova a mettere un pò di pressione sull'Inter per chiudere a 5 milioni di Euro più bonus. In effetti, 10 milioni sono troppi, anche se Burdisso li vale tutti, per un giocatore di 29 anni che arriva alla scadenza di contratto il prossimo 30 giugno 2011 e che può firmare per qualsiasi squadra già da gennaio. Percio, la Roma fa bene ad agire in questo modo.

Voi cosa ne pensate? Avete paura di perdere Burdisso?

02 agosto 2010

BURDISSO a Benitez : voglio la ROMA!!!

Secondo indiscrezioni Burdisso senior avrebbe detto durante un faccia a faccia con Benitez che vuole la ROMA e che non si vede con un altra maglia. Allorchè fino a qualche anno fa, certi nostri ex giocatori facevano di tutto pur di approdare all'inter adesso la ruota ha girato. Grande Burdisso !!! Grande BANDITO. Mi ricordo come Chivu rifiuto il Barcellona ed il Real Madrid in meno di una settimana pur di approdare all'Inter!!! Speriamo bene, speriamo che Nico sia dei notri il prima possibile.
Impero Romano

Calciomercato Roma: Behrami SI o Behrami NO?

Ma Behrami SI o Behrami NO? Io sono per un NO CHIARO E FORTE. Manco fosse Maradona!!! Per me Rosi, Cerci sono mille volte meglio di Behrami. Perchè spendere soldi per un bidone laziale...

Qui sotto un articolo tirato da asromalive.com
Sempre aperta la pista di mercato che porta verso Valon Behrami, esterno elvetico in quota al West Ham, ma la Roma sa bene di essere vincolata alla decisione finale di Julio Baptista, corteggiato da Grecia e Turchia ma apparentemente scontento di entrambe le destinazioni. Stando alle ultime novità raccontate da Il Corriere dello Sport, la Bestia non ha accettato nè la corte dell’Olimpiacos nè quella del Galatasaray (che, tra i due, è il club che garantirebbe alla società giallorossa l’entrata maggiore). Dai soldi provenienti dalla cessione del carioca i capitolini potrebbero attingere al fine di assicurarsi le prestazioni dello svizzero. Nei prossimi giorni dovrebbe tenersi un incontro tra Baptista e Daniele Pradè per cercare di trovare una soluzione.
asromalive.com

01 agosto 2010

Infortunio Menez?

Questa sera contro il PSG Menez è uscito poco prima della mezzora. La ragione è uno scontro con il portiere Coupet dopo una serpentina sulla fascia sinistra alla Menez. In effetti, salto due difensori come birilli prima di scontrarsi contro Coupet. Dopo qualche accorgimento, Menez ha provato di rimanere in campo ma al primo lancio, si è accasciato al suolo. Speriamo che non sia niente di grave. Nella conferenza stampa, Ranieri è apparso abbastanza fiducioso, sperando che sia solo una grossa botta sul ginocchio. Speriamo bene, perchè questo ragazzo è troppo forte. Quest'anno sara la sua consacrazione. Speriamo che gli prolungano il contratto il prima possibile. In effetti, il suo contratto scade il 30 giugno 2012. Non facciamo i soliti errori da parlare dei rinnovi sempre all'ultimo anno prima della scadenza. L'abbiamo aspettato per 2 anni, sarebbe troppo stupido perderlo al momento che avra l'esperienza e la maturità necessaria.
Impero Romano

Guillermo Burdisso - scheda

Guillermo Burdisso nasce a Altos de Chipión il 24 aprile 1988. E alto 1m90 per 86kg.
Hai segnato sia all'esordio nel massimo campionato argentino che all'esordio con la nazionale A di Maradona. Speriamo che faccia lo stesso nel campionato italiano.

Ventidue anni si, ma orgoglio argentino da vendere. Il cognome pesante nel proprio paese non gli è servito a spianargli la strada, anzi, spesso gli ha creato intorno un alone di diffidenza. Guillermo carriera e considerazione se le è dovute sudare ancora di più, proprio perché troppo spesso il suo nome è stato accostato a quello del fratello famoso, nazionale argentino e già da anni emigrato in Europa. Ep­pure il più piccolo dei fratelli Burdisso ha dimostrato in campo di potersi meritare una carriera che non abbia nulla da invidiare a quella del fratello.

TESTA - Le doti fisiche non gli mancano, anzi, da questo punto di vista è ancora più dotato di Nicolas: centonovanta centimetri di altezza che ne fanno un difensore centrale eccezionale nel gioco aereo. Non è un caso che la sua esplosione in Argentina sia stata legata proprio alle sue capacità nel colpo di testa. Quando Gustavo Alfaro, l’allenatore del Rosario Central, decise di regalargli un posto da titolare e l’esordio nel campionato argentino, il 26 febbraio 2009, non immaginava che Guillermo avrebbe avuto un impatto così importante con il calcio professionistico.
Nella sfida d’esordio contro il Banfield, Burdisso mise subito la sua firma, realizzando il gol della bandiera ( il Rosario uscì dal campo sconfitto per 3-1) con un colpo di testa perentorio, staccando addirittura più in alto del portiere in uscita. Esordio con gol e bis nella gara successiva, vittima questa volta il San Lorenzo. Arma del delitto? La stessa usata contro il Banfield, ancora quel tempismo nel colpire di testa che è una delle caratteristiche migliori di Burdisso jr. Da allora “ el hermano de Nicolas” è di ventato una “ canalla” ( così sono chiamati e conosciuti in Argentina i giocatori del Rosario Central) a tutti gli effetti. Anzi, è entrato nella storia delle “ Canallas”, come primo giocatore nei 121 anni di storia del Rosario Central ad aver segnato due gol nelle prime due gare giocate con la maglia a strisce gialloblu. E che il gol non gli sia estraneo lo ha confermato anche nell’unica presenza disputata con la maglia della Nazionale argentina, realizzando il gol del 2- 1 nell’amichevole vinta per 3- 2 contro il Costarica dalla squadra ancora allenata da Diego Maradona.
MATURITA’ – Non c’è solo il colpo di testa nel repertorio di Guillermo Burdisso . E un difensore non velocissimo, ma dotato di ottimo senso della posizione. In comune con il fratello ha il carattere da grande lottatore e una maturità che va ben al di là dei suoi ventidue anni. Burdisso in 44 gare giocate in campionato ha rimediato soltanto tre cartellini gialli e nessun rosso.