29 agosto 2007

Calcio in lutto, è morto Antonio Puerta

Come si puo a 22 anni morire su un campo di calcio? Penso che tutti ci stiamo posando la stessa domanda. Come è possibile che un giocatore professionista al quale vengono fatti controlli di ogni tipo possa morire d'infarto? Mi viene da pensare ogni cosa. Però, non si può aggiungere al dolore dei famigliare un ipotesi tanto brutta. Per la memoria di questo giocatore di 22 anni direi basta pensare cazzate, basta di pensare che tutto è marcio, stringiamoci ai famigliari... però no, qua è morto un ragazzo di soli 22 anni. Perciò, facciamo tutti i controlli doverosi affinchè una tale situazione non succeda mai più.

E brutto dirlo però da 10 anni a questa parte, il calcio è diventato ogni anno più duro, più fisico... ed ogni anno più giocatori muiono di morti brutali.


TUTTE LE ULTIME TRAGEDIE SUI CAMPI DI CALCIO
Il nome di Antonio Puerta, il 22enne giocatore del Siviglia morto oggi, si aggiunge ad un lungo elenco di atleti e arbitri che hanno perso la vita negli ultimi anni. Giugno 1999 - Stefan Vrabioru: il 23enne calciatore romeno dell'Astra Ploiesti muore per un attacco cardiaco dopo uno scontro con un avversario; Febbraio 2000 - John Ikoroma: Il nigeriano, 17 anni, muore durante un'amichevole negli Emirati Arabi Uniti a causa di un attacco cardiaco; Ottobre 2000 - Catalin Haldan: Il 24enne giocatore romeno della Dinamo Bucarest viene stroncato in campo da un aneurisma cerebrale; Aprile 2001 - Mike North: L'arbitro inglese muore per un attacco di cuore nel corso del primo tempo di una partita di terza divisione; Giugno 2002 - Michael Michel: il cipriota, tesserato per un club di seconda divisione, muore per un attacco di cuore mentre l'arbitro fischia un fallo commesso da un suo compagno di squadra; Dicembre 2002 - Stefan Toleski: il calciatore macedone muore per un attacco di cuore mentre con la sua squadra, il Napredok, sta disputando una partita di campionato; Giugno 2003 - Marc Vivien Foe: il nazionale camerunense perde conoscenza a Lione durante la sfida con la Colombia, valida per la Confederations Cup. Morirà poco dopo. Gennaio 2004 - Miklos Feher: il calciatore ungherese del Benfica crolla in campo durante la partita di campionato contro il Vitoria Guimaraes. Il suo decesso avviene poche ore dopo. Ottobre 2004 - Paulo Sergio Oliveira da Silva 'Serginho': il difensore brasiliano del Sao Caetano muore per un attacco cardiaco allo stadio Morumbi, durante una partita contro il San Paolo- Dicembre 2005 - David Di Tommaso: il francese crolla sul campo di gioco, il suo cuore cede durante una partita che sta disputando con il club olandese dell'Utrecht. L'autopsia rivela che all'origine del decesso c'è un'aritmia cardiaca. Aprile 2006 - Victor Alonso Guerrero:il colombiano, 17 anni, perde la vita in allenamento. Inutile la rianimazione cardio-polmonare e i soccorsi che gli vengono prestati in campo.

(fonte:adnkronos)


José Roberto Rodas, arbitro, fu colpito da un infarto fulminante nel febbraio del 2003, spirando in campo mentre dirigeva l'amichevole tra Guarani e Assunçao in Paraguai. Vagner, difensore, di 25 anni è deceduto il 14 aprile del 1990, una settimana dopo aver battuto la colonna cervicale in terra, durante la partita tra Parana Club e Campo Murao,in Brasile.

Il più giovane a perdere la vita sui campi da calcio in match professionistici è stato l'inglese Barry Welsh, di 19 anni, colpito da infarto mentre giocava per la sua squadra, l'Ivybridge, in un incontro di serie B inglese, il primo novembre 1987. Beto, mediano del Moto Club, di 26 anni, è morto d'infarto il 14 settembre 1985 durante l'incontro con il Tocantins, a Sao Luis (Brasile). Anche il tecnico della nazionale scozzese, Jock Stein, ha perso la vita seduto in panchina. Colpito da un infarto fulminante, il 10 settembre 1985, è deceduto dopo che la sua squadra era riuscita a pareggiare contro il Galles, a Glasgow, in un match valido per le eliminatorie della Coppa del Mondo.

Di decessi nel mondo del calcio se ne ricordano anche alcuni avvenuti negli spogliatoi, al termine degli incontri, o durante gli allenamenti. Così è accaduto per l'argentino Trossero, 29 anni, morto d'infarto dopo la vittoria conquistata con il suo River Plate contro il Rosario Central. O per Max, stopper del Botafogo de Ribeirao Preto, morto a 21 anni, il 26 giugno 2003, dopo essersi sentito male durante un allenamento nello stadio Santa Cruz. Stessa sorte per l'algerino Omar Sahnoun, 25 anni, colpito da infarto nel corso di una seduta di allenamento sostenuta dal Bordeaux, formazione francese in cui militava il calciatore. La lista è lunghissima. Ne fa parte anche il brasiliano Carlos Alberto Barbosa, ala destra di 26 anni, scomparso il 4 marzo 1982 per infarto fulminante durante la partita Sport-XV de Jaù del campionato verdeoro.

In Europa, nell'agosto del 1977, Michel Soulier, 27enne stopper della squadra belga del Namuril, dopo esser stato colpito da una pallonata al petto nella partita contro l'Anderlecht, è morto in ospedale per un collasso cardiaco. È sempre il 1977 quando sui campi di calcio italiani muore Renato Curi, centrocampista perugino colpito da infarto durante l'incontro Perugia-Juventus. A lui è stato intitolato lo stadio di Perugia. Ma la prima morte di un calciatore italiano risale al 16 marzo 1969. Si tratta del centravanti giallorosso Giuliano Taccola, deceduto negli spogliatoi al termine dell'incontro Cagliari-Roma. Senza dimenticare Attilio Ferraris IV, campione del mondo 1934, uno dei leoni di Highbury, che Pozzo non convocò per i mondiali successivi per la sua vita spericolata. Morì su un campo di calcio a 43 anni in una partita tra vecchie glorie.

(fonte:apcom)

28 agosto 2007

Palermo - Roma 0-2

Prima partità, prima vittoria. Ieri ho visto una bella Roma. Ma più che bella mi è parsa matura. Una partità come quella di ieri, l'anno scorso finiva in pareggio. In effetti, quando Taddei alla fine del primo tempo ha sfiorato il terzo gol eppoi anche Giuly e Vucinic nella stessa azione, mi sono venuto in mente diverse partite dell'inizio era Spalletti che abbiamo pareggiato o perso per mancanza di esperienza e di maturità. Ieri sera, invece, ci è andato tutto bene. In effetti, il Palermo non è riuscito a ridurre il punteggio, un pò la fortuna (della grande squadra), un pò qualche parata determinante di un ottimo Doni. Con una Roma come quella di ieri sera, possiamo lottare fino in fondo in diverse competizione. In effetti, all'uscita di Taddei è entrato Brighi ed a quella di Vucinic Cicinho... eppoi mancavono Mancini, Pizarro, Esposito, Juan... e Chivu??? Chi si è accorto ieri sera che mancava Chivu? Nessuno... Ed è proprio questa la forza di questa Roma, il collettivo. Si dovesse arrivare un ottimo attacante (di peso tipo Cruz o Adriano)... ebbene per lo scudetto diventeremmo la squadra favorita.

23 agosto 2007

CICINHO A ROMA 2/2

Dopo una lunga ed estenuante trattativa, Cicinho è un giocatore della Roma. Finalmente è arrivata il tanto sospirato annuncio ufficiale ed i tifosi hanno gia adottato il fuoriclasse brasiliano. Mi sembra che possiamo dire che siamo quasi perfetti. Secondo me, manca una punta di spessore internazionale. Totti e Vucinic non sono abbastanza. Spero di sbagliarmi e che gia a partire da domenica, vediamo una roma vincente.