02 novembre 2005

Quando l'informazione è pilotata...


Vi siete gia resi conto che l'informazione è pilotata. Che si parla di democrazia quando Bush invade l'Irak. E che si parlava di terrorismo quando Saddam invase il Kuwait. Che la FIGC vuole indigare sul fatto che Cassano non giochi, allorchè decine di giocatori sono stati messi fuori rosa (Taddei, Iaquinta, ...) e la FIGC non ha reagito ne rilasciato dichiarazioni nei giornali.
Ebbene per mettere zizania tra giocatori, dirigenti e tifosi dell'amata AS ROMA, la stampa, la TV e le radio nazionali scrivono, dicono mensogne per fare odiare, invidiare o gettare fango sul nostro amatissssssimo capitano, Francesco Totti.
Ebbene ecco a voi un esempio di due articoli della Gazzetta dello Sport, uno sul rinnovo del contratto di Totti ed un sul rinnovo del contratto di Del Piero. Come potete constatare le notizie date sono state pilottate. In effetti, per il nostro amato capitano si parla di 10.4 milioni di euro (lordi), per il capitano della dopentus si parla, anzi no si parla, i numeri non sono chiari, comunque tra le rigue si capisce che guadagnera circa 5.5 milioni all'anno per 5 anni. Due pesi, due misure. Per Totti si parla in euro lordi e per Del Piero si parla di euro netti. Tutto questo è pilotato, è calcolato affinchè l'italiano medio, che guadagna poco più di 1'000 euro al mese, odi ed invidi il nostro capitano!!!
In effetti, 10.4 milioni di euro lordi equivalgono poco più di 5 milioni di euro netti. Alla fine, Totti guadagna come gli altri. Che poi, i contratti sono troppo elevati, questa è un altra storia. Pero, non mi va giù che per Totti, si scrivono articoli con cifre allucinanti e che per gli altri, che guadagnono come Totti, si danno i numeri in euro netti.

Ecco a voi gli articoli della Gazzetta dello Sport. Il più triste è che la Gazzetta dello sport non è un giornale di quartiere, ma bensi un giornale che è distribuito in Italia ed in tutta europa. Perciò, quando si danno delle notizie, non dovrebbero essere pilotate ...


Il capitano giura eterno amore alla società giallorossa. L'accordo prevede per il giocatore 10,4 milioni di euro a stagione per cinque anni
ROMA, 31 maggio 2005 - Nemmeno il tempo di ingoiare il boccone amaro della mancata convocazione in nazionale che gli mettono sotto il naso una bella fetta di dolce: Francesco Totti si è legato alla Roma fino al 30 giugno 2010 (e l’anno prossimo grazie ad un espediente tecnico il contratto sarà ulteriormente prolungato di un anno, dunque fino al 2011). Il capitano giallorosso guadagnerà 10,5 milioni di euro lordi a stagione.

Il grande giorno è arrivato: il capitano ha siglato il nuovo accordo per altri 5 anni in bianconero. E non è finita: poi diventerà dirigente.
TORINO, 2 ottobre 2003 - Undici anni dopo, Alessandro di Conegliano firma il terzo rinnovo con la Juve. Cinque+cinque+cinque. Il primo nel 1993-94 era un contratto da ragazzino (un po' della Primavera, un po' della prima squadra), che nel '94 quando Ale era già Ale e vice Baggio, fu ritoccato, adeguato. Nel 1999 la seconda firma, importante, pesante: 5.5 milioni di euro all'anno. Per cinque anni. E' cresciuto Pinturicchio, ha vinto tutto qui. L'avvocato Agnelli lo punzecchiava, ma mai lo ha abbandonato. La Juve ha sempre creduto in lui, lo ha difeso, tutelato. Ora lo risposa. Ora che è diventato un uomo ha accettato una riduzione dell'ingaggio fisso del 20%, perdita però che potrà essere annullata con premi speciali calcolati su parametri di merito e utili aziendali, presenze e gol, convocazioni in nazionale. E' questa la nuova linea Juve, Ale è l'apripista.

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